CIRC. N. 155 – DIDATTICA A DISTANZA – RICHIAMO ALLE INDICAZIONI MINISTERIALI

CIRCOLARE N° 155 DEL 09/03/2020

 

AI DOCENTI

 

Oggetto: DIDATTICA A DISTANZA – RICHIAMO ALLE INDICAZIONI MINISTERIALI

 

Le note nn. 278 e 279, rispettivamente del 06/03/2020 e del 08/03/2020, del Ministero dell’Istruzione, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione e Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali, forniscono alcune indicazioni di massima in merito alla cosiddetta “attività didattica a distanza” e che qui si vogliono richiamare per un’azione comune e condivisa da tutte e da tutti.

Avviare e praticare la didattica a distanza significa, in questa fase emergenziale, tutelare il diritto costituzionalmente garantito all’istruzione. Per questo, già dalla giornata di giovedì 5 marzo ci siamo mossi per potenziare le funzionalità del Registro Elettronico, l’unico strumento a disposizione di tutti nella nostra comunità scolastica, chiedendo al fornitore Spaggiari l’attivazione della funzionalità “Classi Virtuali” che, vista l’alta richiesta da ogni parte d’Italia, non può essere immediata.

Perciò, in questi primi giorni  ho avuto modo di verificare che tanti docenti di questo Istituto hanno intrapreso una varietà di iniziative, tutte lodevoli e degne di considerazione. Si va dalla semplice trasmissione di materiali, che deve essere gradualmente abbandonata in quanto non assimilabile alla didattica a distanza, alla registrazione delle lezioni, all’utilizzo di svariate piattaforme per la didattica a distanza.

La nota 278 succitata specifica che “ogni iniziativa che favorisca la continuità nell’azione didattica è, di per sé, utile” ma specifica che occorre “evitare la mera trasmissione di compiti ed esercitazioni, quando non accompagnata da una qualche forma di azione didattica o anche semplicemente di contatto a distanza”. Inoltre, vanno evitate “sovrapposizioni tra le diverse discipline”.

Per questo resta valida l’indicazione di utilizzare la funzione “Agenda” del Registro Elettronico per annotare le attività svolte o da svolgere in modo da dare non solo agli studenti ma anche a tutti i colleghi della Classe il quadro generale della programmazione in atto e/o da svolgersi.

Il messaggio che deve passare è che “la scuola non si ferma”. L’assenza della dimensione comunitaria e relazionale del gruppo classe, in ragazze e ragazzi la cui personalità è in formazione, può però generare stravolgimenti e sofferenze; tale assenza può essere colmata anche con semplici forme di contatto, pure con riguardo agli alunni con Bisogni educativi speciali.

Ribadisco, inoltre, l’assoluta necessità di coinvolgere i colleghi di sostegno nelle scelte di didattica a distanza messe in atto.

Certo della sensibilità che vorrete dimostrare, vi ringrazio per la collaborazione.

 

                                                                                                                                  Il Dirigente Scolastico

           Giovanni Maria Mutzu

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